Sono arrivato all’Akragas per un progetto vincente ma se non ci dovessero essere – come ancora adesso – le adeguate condizioni logistiche e strutturali dell’impianto di gioco a fine stagione lasceremo il club”.
Giuseppe Deni convoca gli operatori dell’informazione per fare il punto della situazione alla conclusione del girone d’andata del campionato di serie D. Lo fa – ha dichiarato – non più da socio di maggioranza ma ugualmente da punto di riferimento all’interno della dirigenza.
Un campionato che per Deni ha finora rispettato i propositi di inizio stagione, ovvero quelli di un campionato d’avanguardia e di assestamento nella categoria. Il dirigente biancazzurro si è soffermato sulle pessime condizioni in cui versa lo stadio Esseneto, ad iniziare dal terreno di gioco per arrivare alla mancanza di torri faro che impediscono di andare oltre alla serie D. Ed è tornato a sollecitare il Comune di Agrigento a dare seguito alle promesse di intervento. “Noi vorremmo riportare l’Akragas nei professionisti. Il Comune dovrebbe dirci se può soddisfare le nostre richieste di sistemazione e adeguamento dello stadio. Siamo stanchi delle solite promesse che non portano a nulla. Se la situazione a breve non dovesse cambiare a fine campionato cederemo la squadra nelle mani del sindaco di Agrigento”.
Dopo la pausa natalizia per l’Akragas inizia il girone di ritorno: il primo impegno del 2024 sarà contro il Licata. A Deni abbiamo chiesto come si sta organizzando la società, se ritiene possano esserci insidie nel raggiungimento dell’obiettivo della salvezza. Il dirigente dell’Akragas ha rassicurato la tifoseria dichiarando che la permanenza in quarta serie non sarà in discussione. Ha comunicato che proprio oggi è stato tesserato l’attaccante inglese David Olaoye, classe ’96 con esperienze nei campionati in Albania e Repubblica Ceca. Nei prossimi giorni arriverà un altro attaccante e andranno via alcuni giocatori che la società non ritiene più funzionali al progetto. Ecco, su questo punto Deni ha anche ammesso alcuni errori. “Riconosco che ne abbiamo fatti diversi in sede di mercato. Abbiamo tesserato giocatori con trascorsi anche in A e B che non ci hanno dato ciò che speravamo e andranno via”. Poi, ha parlato del tecnico Marco Coppa. “Il mister sta facendo un buon lavoro ed ha la nostra fiducia”.
Deni ha espresso un desiderio. “Mi piacerebbe poter essere giudicato dalla tifoseria dell’Akragas in un contesto strutturale diverso. Con l’Esseneto dotato di illuminazione e terreno di gioco ottimale costruiremmo certamente un’Akragas vincente, anche perché non mancano le richieste di partecipazione al nostro progetto da parte di imprenditori anche stranieri. Ma questo ora dipenderà dal Comune di Agrigento”.